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9 gen 2025

Grassi o carboidrati: sai quale carburante usa il tuo corpo quando ti alleni?

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9 gen 2025

Grassi o carboidrati: sai quale carburante usa il tuo corpo quando ti alleni?

Quando ti alleni, il tuo corpo ha bisogno di energia, ma ti sei mai chiesto da dove provenga esattamente? La scelta del carburante non è casuale. Il nostro organismo è una macchina incredibilmente intelligente che seleziona la fonte energetica più adatta in base all'intensità e alla durata dello sforzo. I due protagonisti principali di questo processo sono i grassi e i carboidrati. Comprendere come e quando il corpo li utilizza è il primo, fondamentale passo per ottimizzare ogni singolo allenamento e raggiungere i tuoi obiettivi più velocemente, che si tratti di perdere peso, migliorare la performance o aumentare la resistenza.

Molti appassionati di fitness navigano a vista, senza una reale consapevolezza di questi meccanismi. Potresti credere che per bruciare più grassi sia sufficiente un allenamento lungo, o che i carboidrati siano nemici da evitare. La realtà, tuttavia, è molto più sfumata e scientificamente affascinante. Saper gestire l'intensità del tuo sforzo per indirizzare il metabolismo verso l'uno o l'altro substrato energetico può fare una differenza enorme sui tuoi risultati.

Questo articolo ti guiderà con chiarezza a scoprire il funzionamento del tuo motore interno. Analizzeremo in dettaglio come il corpo sceglie tra grassi e carboidrati, come l'intensità dell'esercizio influenzi questa scelta e, soprattutto, come puoi usare questa conoscenza per rendere i tuoi allenamenti più strategici ed efficaci.

I Due Serbatoi del Corpo: Carboidrati e Grassi

Per capire quale carburante usi, devi prima conoscere i tuoi serbatoi. Il corpo umano ha a disposizione due principali fonti di energia per sostenere l'attività fisica: i carboidrati e i grassi.

1. Carboidrati (Glicogeno): Il Carburante per l'Alta Intensità
I carboidrati vengono immagazzinati nei muscoli e nel fegato sotto forma di glicogeno. Pensa al glicogeno come a un carburante ad alto numero di ottani: è una fonte di energia a rilascio rapido, immediatamente disponibile per sforzi intensi e potenti. Quando corri uno sprint, sollevi un carico pesante o affronti una salita ripida, il tuo corpo attinge primariamente a queste scorte. Tuttavia, questo serbatoio è relativamente piccolo e si esaurisce in fretta.

2. Grassi (Trigliceridi): Il Carburante per la Lunga Durata
I grassi sono immagazzinati nel tessuto adiposo sotto forma di trigliceridi. Questo è un serbatoio di energia quasi illimitato, anche nelle persone più magre. I grassi sono un carburante a lento rilascio, molto più denso energeticamente rispetto ai carboidrati. Vengono utilizzati prevalentemente durante attività a bassa e moderata intensità e di lunga durata, come una camminata, una corsa lenta o una pedalata leggera.

La scelta tra questi due carburanti, quindi, non è casuale, ma è finemente regolata dall'intensità del tuo allenamento.

L'Intensità dell'Esercizio: L'Interruttore che Sceglie il Carburante

L'intensità è il fattore chiave che determina se il tuo corpo preferirà bruciare prevalentemente grassi o carboidrati. Per semplificare, possiamo dividere l'intensità dell'esercizio in tre zone principali, che spesso vengono monitorate tramite la frequenza cardiaca.

Zona 1: Bassa Intensità (La "Fat Burning Zone")

Questa è la zona delle attività leggere, come una camminata a passo svelto o una pedalata tranquilla (indicativamente tra il 60% e il 70% della tua frequenza cardiaca massima). A questa intensità, il corpo ha tutto il tempo di mobilitare i grassi dal tessuto adiposo, trasportarli ai muscoli e utilizzarli come fonte energetica primaria. L'ossigeno è abbondante e il processo è molto efficiente. In questa zona, la percentuale di calorie bruciate derivante dai grassi è la più alta.

Tuttavia, è importante non farsi ingannare dal termine "fat burning zone". Sebbene la percentuale di grassi bruciati sia alta, il consumo calorico totale in questa zona è relativamente basso.

Zona 2: Media Intensità (Il Mix Energetico)

Quando aumenti l'intensità, ad esempio passando a una corsa a ritmo moderato (indicativamente tra il 70% e l'80% della FCmax), il corpo ha bisogno di energia più rapidamente. Di conseguenza, inizia a fare un uso crescente del glicogeno muscolare, che è più veloce da metabolizzare. In questa zona, si ha un contributo energetico misto, con un utilizzo significativo sia di grassi che di carboidrati.

Questo è spesso il "punto dolce" per molti allenamenti, poiché permette di sostenere uno sforzo prolungato bruciando un buon numero di calorie totali.

Zona 3: Alta Intensità (Dominio dei Carboidrati)

Quando spingi al massimo, durante sforzi brevi e intensi come scatti, allenamenti HIIT o sollevamento pesi (sopra l'80% della FCmax), la richiesta di energia diventa immediata. Il processo di metabolizzazione dei grassi è troppo lento per sostenere questa domanda. Il corpo, quindi, si affida quasi esclusivamente al glicogeno muscolare.

In questa zona, il consumo di grassi è minimo, ma il dispendio calorico totale per minuto è estremamente elevato. Inoltre, allenamenti di questo tipo creano un significativo "effetto post-combustione" (EPOC), che mantiene il metabolismo elevato per ore dopo la fine dell'allenamento, contribuendo a un maggior consumo calorico complessivo.

Come Ottimizzare il Consumo Energetico in Base ai Tuoi Obiettivi

Ora che conosci la teoria, come puoi applicarla per raggiungere i tuoi obiettivi? La strategia cambia a seconda di ciò che vuoi ottenere.

  • Se il tuo obiettivo è il dimagrimento e la ricomposizione corporea:
    Non concentrarti esclusivamente sulla "fat burning zone". L'approccio più efficace è una combinazione di allenamenti. Inserisci 2-3 sessioni a settimana di allenamento a media-alta intensità (come l'HIIT o il resistance training) per massimizzare il dispendio calorico totale e stimolare il metabolismo. A queste, puoi abbinare 1-2 sessioni a bassa intensità e lunga durata (LISS - Low-Intensity Steady State), come una lunga camminata o una pedalata, per favorire l'utilizzo dei grassi e migliorare la capacità aerobica senza affaticare eccessivamente il corpo.

  • Se il tuo obiettivo è la performance di resistenza (es. maratona):
    Il tuo scopo è diventare più efficiente nell'utilizzare i grassi anche a intensità più elevate, in modo da "risparmiare" il prezioso glicogeno per le fasi finali della gara. Questo si ottiene con allenamenti lunghi e lenti (LISS), che insegnano al corpo a ottimizzare il metabolismo dei grassi. Questi vanno poi integrati con lavori specifici a intensità più vicina a quella di gara per migliorare la soglia anaerobica.

Conclusione: Allena il Tuo Corpo con Intelligenza

Comprendere quale carburante usa il tuo corpo non è solo una curiosità scientifica, ma una conoscenza strategica che può rivoluzionare il tuo modo di allenarti. La scelta tra grassi e carboidrati dipende direttamente dall'intensità del tuo sforzo. Non esiste un approccio migliore in assoluto, ma esiste l'approccio più intelligente per il tuo obiettivo specifico. Smetti di allenarti a caso e inizia a usare queste conoscenze per programmare le tue sessioni in modo mirato.

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